Bed and Breakfast viene abbreviato anche con la sigla B&B e il suo significato letterale è letto e colazione, sinonimi di praticità e relax, una soluzione di pernottamento molto comoda, ideale sia per chi deve fare viaggi di lavoro, sia per le famiglie ma anche per gruppi di amici, coppie e chi vuole concedersi un weekend romantico o festeggiare un’occasione speciale.
Perché aprire un B&B e quali sono le differenze rispetto ad altre soluzioni di alloggio
Rispetto ad altre soluzioni alberghiere, i B&B sono strutture turistiche che presentano un alloggio più accogliente e informale, in generale situato in luoghi caratteristici come borghi antichi, quartieri storici e città importanti, ma anche in piccoli paesi che consentono di vivere più a contatto con la natura.
Attualmente questa è una delle modalità preferite dai turisti, proprio perché si dimostra una soluzione capace di coprire un target eterogeneo di clienti (viaggiatori, turisti, famiglie, coppie, gruppi di amici).
Il Bed and Breakfast è caratterizzato da un approccio più diretto con il proprietario e il personale dipendente, il servizio offre maggiore empatia rispetto a quello degli alloggi tradizionali e delle strutture più grandi, ma il vero vantaggio è che il B&B offre tutte le comodità di una casa ad un prezzo più conveniente rispetto ad hotel, alberghi e altre soluzioni.
Negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale il numero di Bed & Breakfast proprio perché è una soluzione sempre più richiesta e apprezzata, capace di unire il comfort di un ambiente familiare al contatto stretto con le bellezze paesaggistiche e alle caratteristiche del luogo di vacanza, come la cultura locale e uno stile di vita più autentico.
Oggi in Italia sono presenti oltre 25000 B&B che offrono lavoro a circa 40000 persone e generano un fatturato annuo di circa 300 milioni di euro. Il fenomeno è in ascesa, in quanto è sempre più richiesto dai turisti per i motivi spiegati prima, infatti, sono sempre di più gli imprenditori che si rivolgono al settore della ricettività turistica, che trasformano un casolare, un’abitazione, una villa, persino una camera o un monolocale, in un B&B, ottimizzando i guadagni e rispondendo ad una domanda di mercato in costante espansione sia nei luoghi più turistici che nei borghi antichi. Ma quali sono i costi da sostenere per aprire un Bed & Breakfast?
L’investimento e i costi necessari per aprire un B&B
L’investimento iniziale varia a seconda della struttura che si possiede e della sua grandezza, in relazione anche alla dimensione e al numero di stanze, che sono un indicatore determinante. Un elemento fondamentale, riguarda la condizione iniziale dello stato generale in cui si trova l’immobile.
Se ad esempio l’imprenditore possiede un immobile di proprietà, allora i costi da affrontare saranno relativi soltanto alla ristrutturazione o all’allestimento delle camere, degli spazi comuni, della reception e della funzionalità della struttura. In questo caso, le spese per aprire un B&B sono più esigue.
Se invece bisogna partire da zero, e quindi si rende necessario acquistare un immobile, il costo di apertura dell’attività sale, in media per comprare una struttura con 5 camere circa, la spesa oscillerà fra i 300000 e i 400000 euro. Bisogna tenere presente però, anche il luogo dove si intende posizionare il B&B, acquistare una struttura a Roma, Milano o Firenze, sarà sicuramente più costoso che acquistare un immobile in un borgo antico o in altre città dove il costo della vita è inferiore.
Non bisogna sottovalutare mai i costi della ristrutturazione, che possono incidere notevolmente sull’investimento iniziale. Se ad esempio una struttura presenta già le condizioni favorevoli per intraprendere l’attività, non sarà necessario investire sulla tinteggiatura, i mobili, i servizi igienici e altro. Se però, l’immobile è una struttura antica o non idonea a all’attività di B&B, il prezzo della ristrutturazione sale e per effettuare gli adeguamenti e innestare gli impianti necessari al funzionamento dell’attività di alloggio e di ristorazione, i costi possono oscillare dai 20000 ai 30000 euro circa, escluse le spese di consulenza, promozione e gli adempimenti burocratici.
Quali sono i requisiti per aprire un B&B
Per stabilire il costo dell’apertura di un B&B è necessario comprendere tutti i requisiti necessari. Gli adempimenti burocratici e i parametri variano da Regione a Regione, questo significa che anche i costi non sono mai fissi.
I requisiti per aprire un B&B in regola sono diversi, in generale possono variare anche da Comune a Comune, nonostante ciò, ecco quali sono le caratteristiche che questo tipo di attività deve avere, in questo modo è possibile comprendere il costo di apertura di un Bed & Breakfast in qualsiasi città, comune o regione d’Italia.
La dimensione minima delle camere deve essere di 14 – 24mq per le stanze matrimoniali e di 8mq per le stanze singole. Per 3 persone, la dimensione deve essere di 20mq.
Il numero minimo – massimo di camere in un B&B è di 3 – 6.
Per quanto riguarda i posti letto e gli ospiti che è possibile ricevere, il numero minimo è 6 persone, il numero massimo è di 20 persone.
In generale i servizi igienici possono essere predisposti ad utilizzo comune oppure ad uso esclusivo degli ospiti. Alcune regioni impongono il bagno privato in camera in relazione al numero di ospiti che soggiornano in una singola stanza.
Costi per aprire un B&B in una struttura di proprietà
In questo caso, l’investimento medio iniziale è notevolmente più basso rispetto a chi non possiede un immobile di proprietà. Il costo per l’apertura di un B&B in una struttura di proprietà dell’imprenditore, oscilla fra i 30000 e i 50000 euro, ma solo in caso siano necessari costi di ristrutturazione, allestimento camere, acquisti nuovi arredi, spazi comuni e bagni. Inoltre, questi costi, comprendono anche la consulenza, la promozione online e gli adempimenti burocratici.